L’adipometro è un ecografo che opera una scansione bidimensionale delle aree anatomiche di cui si desidera valutarne le caratteristiche strutturali e morfologiche.
La stratigrafia permette un’indagine oggettiva della composizione adiposa. Serve come anamnesi iniziale e come monitoraggio costante del trattamento, permettendo la massima personalizzazione del trattamento. È una fotografia in 2D del tessuto. Analizza gli strati del tessuto, dividendo e suddividendo gli strati adiposi: adipe superficiale, adipe profondo e fascia muscolare. Analizza lo spessore in millimetri dell’adipe superficiale, l’adipe sottocutanea profonda, i millimetri dello spessore e la qualità della fascia muscolare. Attraverso questo metodo si riesce a capire come intervenire al meglio con l’apparecchiatura ad onde acustiche AWT, modulando l’intensità del trattamento in funzione del risultato che si desidera ottenere.
Grazie a questo strumento e alla riproduzione grafica con diversi colori della stratigrafia, è possibile quindi effettuare una valutazione qualitativa e quantitativa del tessuto:
BIANCO: segnale intenso, adipe sottocutaneo profondo “DAT”, macrostruttura (muscolo di bassa qualità);
NERO: assenza di segnale (muscolo tonico);
AZZURRO / BLU: sulla base dell’intensità del segnale è possibile interpretare la qualità del tessuto.
La quantificazione precisa del grasso ti consente la giusta scelta del trattamento e quindi l’ottimizzazione del lavoro e la maggior soddisfazione da parte del tuo cliente che apprezzerà anche la tua grande professionalità.
Premettendo che per usare l’adipometro è fondamentale avere basi di conoscenza di anatomia, per il suo corretto funzionamento è necessario avvalersi di un gel ecografico. Nell’esecuzione mantenere sempre lo strumento perpendicolare al tessuto.